Viaggio di una vita – seconda tappa: da Bratislava a Gyor in bici


Da Bratislava a gyor in bici















Il Viaggio attraverso 13 nazioni nasce dal bisogno di “cambiare aria” di una coppia, Palermitano lui e Viennese lei, che in seguito alla perdita del proprio lavoro decidono di esplorare l’Europa con la tenda al seguito alla ricerca di una nuova casa.

La seconda tappa di questo viaggio in bici si sviluppa da Bratislava a Gyor sulla Eurovelo 6, la ciclovia che attraversa trasversalmente l’Europa da Nantes (Francia) a Costanta (Romania) con un itinerario di oltre 3650 km.

Da Bratislava (Slovacchia) a Gyor (Ungheria) il tracciato della Eurovelo 6 è molto ben curato e, come la prima tappa, si sviluppa quasi esclusivamente su piste ciclabili in sede propria. Tuttavia le perfette condizioni delle ciclabili austriache cominciano a lasciare il passo a ciclabile un pò più modeste. Solo in alcuni tratti la ciclabile è veramente molto estesa e curata. In alternativa alle piste ciclabili è possibile utilizzare le strade secondarie (spesso chiuse al traffico) che garantiscono panorami molto interessanti nei primi chilometri ma piuttosto ripetitivi sulle lunghe distanze. Un susseguirsi abbastanza monotono di campi di mais, campi di girasoli e campi arati.
Spesso le ciclabili o le strade di servizio che vengono usate dai progettisti per tracciare la Eurovelo 6, corrono lungo i fiumi, quindi sono piuttosto piatte e dritte. Se da un lato questo garantisce un elevato livello di sicurezza, dall’altro può risultare a tratti monotono.
L’itinerario è estremamente affollato ma puntellato da luoghi e spunti molto interessanti.

In Ungheria bisogna abituarsi ai fiorini e non farsi prendere la mano: può sembrare che si spenda poco ma il budget giornaliero può risentirne parecchio. In media i prezzi sono più bassi dell’Austria e della Slovacchia ma non troppo più bassi. Gli ungheresi sono comunque delle persone molto disponibili e discretamente propensi alla “contrattazione”.

Lungo tutto l’itinerario l’acqua è abbondante dato che ad intervalli di 2 o 3 chilometri si trovano delle fontane pubbliche che distribuiscono un’acqua di ottima qualità. I punti di ristoro sono frequenti e molto ben forniti con il tipico street food ungherese, gustoso e abbastanza piccante.

Inoltre è possibile soffermarsi in uno dei frquenti laghetti balneabili e frequentati da famiglie e giovani che nuotano e trovano ristoro dall’intenso caldo estivo. Vicino a questi laghi spesso si trovano delle aree di sosta per ciclisti con annesso punto di ristoro o fast food per ciclisti. Sicuramente questo tipo di infrastrutture aiuta nella scelta dell’itinerario da percorrere dato che la disponibilità così abbondante di punti di ristoro e di riposo rende possibile la fruizione dell’itinerario anche nei mesi estivi e non solo in quelli più freschi.
Sicuramente chi preferisce degli itinerari un pò più impegnativi potrebbe trovare questo viaggio un pò noioso e privo di originalità ma vi assicuriamo che ne vale la pena per diversi motivi.
Dunque, perché vale la pena di percorrere questo itinerario?
Qual’è la differenza più evidente fra Bratislava e Gyor?
Gyor è una cittadina turistica molto famosa in Ungheria e il livello della quallità del cibo e delle strutture ricettive è elevato. Le ampie zone pedonali sono gradevoli e bene organizzate. Gli ungheresi sono simpatici, disponibili e molto attenti alle esigenze dei turisti.
Bratislava è meno organizzata, più approssimativa e un pò caotica. Per questo è molto più divertente e la sua movida notturna è molto movimentata. Fino alle prime ore del mattino i giovani vanno in giro a sbevazzare, cantare e ballare per strada.
la bici che abbiamo usato per questo viaggio
La Specialized Awol è la bici che abbiamo scelto per questo viaggio in Europa. Le sue caratteristiche la rendevano al momento dell’acquisto una delle bici con il miglior rapporto qualità prezzo sul mercato.

AWOL – il nome è tutto un programma: Adventure without Limits – questa Specialized promette avventure senza limiti ed è proprio quello che c’è da aspettarsi da questa bici da cicloturismo. Veloce sull’asfalto, agile sullo sterrato, affidabile sul bagnato, divertente nelle discese, insomma, il mezzo ideale per esplorare la Sicilia.
Telaio in acciaio Cr-Mo
Forcella in acciaio Cr-Mo
Cambio Shimano Sora 2×9
Freni a disco meccanici Tektro Spyre doppio pistone
Misure 52 (S)
1 giorno 20 euro
2 giorni 40 euro
3 giorni 60 euro
1 settimana 120 euro
Cauzione: 400 euro
Incluso nel noleggio: kit di riparazione gomme, lucchetto, portapacchi posteriore, pedali Shimano doppia funzione SPD/flat.
Su richiesta:
Caschetto
Portapacchi anteriore
Parafanghi
Borsoni Ortlieb
… a partire da 5 euro
Navigatore GPS Garmin
Action Cam Garmin Virb
…a partire da 10 euro
Tipo di Strada e altimetria
punto di partenza
Briatislava
punto di arrivo
Gyor
ascesa totale
469 m
lunghezza
87 Km
livello tecnico
basso
impegno fisico
basso
Un viaggio in bici come questo non è molto faticoso ma sicuramente richiede una buona propensione alla fatica, soprattutto se si pensa di percorrerlo in estate dato che fa piuttosto caldo. Ci sono molte zone fresche con piccoli boschi, dei laghetti dove è possibile fare il bagno e delle aree per riposare con panchine e piccoli fontanili. Tuttavia nel mese di luglio o agosto il caldo può essere anche intenso e mettere i ciclisti non in buona salute o poco preparati in pericolo. Prese le dovute precauzioni si può tranquillamente godersi il viaggio in bici in compagnia o in solitaria.
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Grazie a Dio sono un cicloviaggiatore
“Viaggia! I soldi vanno e vengono, il tempo no” questo ho sentito dire,quindi viaggio!
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