Cicloturismo: le Marche rispondono con una novità legislativa

Che il cicloturismo consentisse un’offerta turistica destagionalizzata, sostenibile e permeante nel territorio, lo sapevamo già. La novità adesso è che l’hanno capito anche le istituzioni. Dopo le confortanti dichiarazioni del Ministro Delrio, assistiamo alla reazione positiva della Regione Marche,  la quale ha raccolto i segnali provenienti da diverse altre regioni italiane e ha elaborato una proposta di legge  – sottoscritta dal gruppo Pd e dai consiglieri Rapa (Uniti per le Marche) e Busilacchi (Mdp) – che è stata approvata dalla commissione “Sviluppo economico”.

“Il cicloturismo rappresenta un settore del mercato in continua crescita – sottolinea il presidente della commissione, Gino Traversini – capace di attrarre nel nostro territorio turisti anche dall’estero. Con questa legge intendiamo promuovere lo sviluppo di questa forma di turismo, che predilige le stagioni intermedie, le strade secondarie e poco trafficate, l’entroterra e le bellezze naturali, anche mettendo a sistema una serie di iniziative e senza tralasciare la formazione degli accompagnatori”. (http://www.cronachefermane.it)

A seguito di tale atto, saranno individuate azioni specifiche per lo sviluppo del turismo in bicicletta nell’ambito degli interventi della pianificazione turistica regionale. Inoltre è prevista l’istituzione dell’Elenco degli Accompagnatori Ciclo-turistici e corsi di formazione per chi accompagna cicloturisti individuali o in gruppo lungo gli itinerari cicloturistici.

Il vicepresidente Piero Celani(FI) dichiara: “è un ulteriore passo avanti verso la promozione del territorio attraverso la disciplina del cicloturismo che attira sempre più affezionati. Servirà ora una progettualità capace di raccordare tutti i sentieri e i percorsi esistenti con le principali ciclo-vie che si sviluppano lungo la dorsale adriatica e prevedere risorse per adeguare le strutture ricettive esistenti lungo tali percorsi. L’unico neo delle legge riguarda i corsi di formazione per le guide che non consentono il riconoscimento di un albo professionale”. (http://www.cronachefermane.it)

Se volete conoscere gli itinerari attualmente percorribili nelle Marche potete visitare la pagina  del sito istituzionale della Regione dedicato al cicloturismo oppure potete scaricare gratuitamente la guida ai percorsi cicloturistici della Regione Marche

La nostra speranza è che anche per il cicloturismo in Sicilia si cominci ad assistere a cambiamenti di questo tipo con un coinvolgimento sempre crescente degli enti locali che possa concretizzarsi in risultati importanti per il territorio.

Non bisogna dimenticare che ci sono decine di operatori del settore come tour operator, guide cicloturistiche e bike rental che attendono un riordino del settore turistico con il riconoscimento del cicloturismo come capitolo fondamentale per una regione come la Sicilia.

Gloriana Coppola, socia fondatrice di Inspiring Tours, tour operator siciliano specializzato nel cicloturismo e bike rental in Sicilia, dichiara che: “Quello cicloturistico non è più un mercato di nicchia ed è necessaria un’azione congiunta fra imprenditori ed istituzioni affinché si possa innescare un processo virtuoso di sviluppo economico in Sicilia, soprattutto nelle aree interne dell’isola, dove il cicloturismo può dare i risultati più sensibili”.

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