Passage du Gois in bici, la strada che compare e scompare!

bike tour box della 1 giorno

Passage du Gois, La strada magica

una strada che compare solo due volte al giorno quando la marea si abbassa

il passage du gois

Nota come una delle strade più pericolose al mondo, il Passage Du Gois è una strada che collega l’isola di Noirmoutier con il blocco continentale della Francia. Questa lingua di pietra e asfalto viene viene ciclicamente sommersa dalle acque dell’oceano facendola scomparire. La realizzazione di questa opera viaria risale al XVIII° secolo per consentire il passaggio di pedoni e carri.

La legenta dice che il primo ad attraversare il passaggio fosse Monsieur Gauvrit, un sarto di Barbâtre, nel 1766. La realizzazione del manufatto avvenne in diverse fasi e con risultati diversi. All’inizio il passaggio era solopossibile a piedi perchè il movimentodei banchi di sabbia rendeva impossibile la realizzazione di una strada percorribiledai carri. Solo nel 1840 si riuscì a realizzare un’infrastruttura e un servizio di carrozze che trasportassero persone e merci da una parte all’altra.

Fra il 1935 e il 1939, finalmente fu possibile realizzare una vera e propria strada in cemento armato. Sfruttando le due ore di bassa marea giornaliera. Oggi la strada è asfaltata e facilmente percorribile nei momenti di bassa marea è tutelato come monumento nazionale ed è visitato da migliaia di turisti l’anno.

Un tappeto di conchiglie

Quando la bassa marea ritira le acque e la strada diventa di nuovo percorribile e sicura, migliaia di persone in bicicletta, a piedi, in auto o a bordo di scooter la attraversano per raggiungere gli immensi banchi di ostriche, cozze e vongole che risiedono sul fondo del mare. I mitili, ormai scoperti dall’acqua sono visibili ed è possibile raccoglierli a mani nude nei limiti e nelle quantità previste dalla legge (circa 9 kg a testa).

Questo è uno dei motivi per cui nella zona i mitili hanno un prezzo davvero basso, comprese le ostriche che raramente superano il prezzo di 10 euro al chilo.  Non conosciamo la qualità delle ostriche che vengono raccolte ma a prima vista sembrano piuttosto succulente.

La strada è ben curata anche se mostra i segni del passaggio dell’acqua di mare, soprattutto sulla segnaletica. Infatti la segnaletica orizzontale è poco visibile e discontinua, quella verticale è molto pittoresca perchè totalmente arrugginita e ricoperta di vegetazione.

La bassa marea dura circa due ore ma l’ansia di percorrere i 4,5 chilometri che separano dalla terra ferma è tanta anche perchè la strada del Passage du Gois ha fatto decine di vittime, anche in tempi recenti. Un display indica quanto manca al ritorno della marea che è piuttosto violenta e rapida.

Tuttavia se anche si dovesse rimanere con la bicicletta a metà percorso, è possibile lasciare la bici al suo destino e rifugiarsi su una delle tante torrette di emergenza che si trovano lungo tutto l’itinerario. Non è una bella prospettiva dover recuperare una bici che è stata immersa in acqua di mare ma è sempre meglio che rimanere sotto quattro metri d’acqua.

l'itinerario del Passage du gois e l'isola di noirmoutier

L’itinerario è semplice e adatto a chiunque e a qualsiasi tipo di bici. Su questa strada infatti passano anche le bici da corsa del Tour de France. Non è necessario nessun tipo di allenamento, il fondo stradale è perfetto, anche se viscido, e la vicinanza con il centro abitato sull’isola rende semplice qualsiasi tipo di assistenza in caso di guasti. Solo un pò di freddo e maltempo nei mesi invernali e in autunno, tuttavia arrivati a destinazione sarà possibile gustare delle ottime cozze e ostriche per dimenticare la paura della marea assassina.
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Strada Sterrata
0%
Strade Lastricata
0%
Strade Provinciali e Comunali
0%
Strada Bianca
100%

Attrattività

Indimenticabile

Tipo di Bici

Qualsiasi

Affollamento

Mediamente affollato

Impegno fisico

Scarso

Lunghezza

Circa 35 km

Ascesa totale

64 metri

Interesse storico

Alto

E-bike

Adatto per le e-bikes

Conviene programmare almeno mezza giornata per questa escursione perchè è impossibile percorrere l’intero itinerario senza fermarsi almeno 100 volte a scattare delle fotografie da condividere con gli amici bikers, la vicinanza con il centro abitato consente di pernottare in loco e ripartire il giorno dopo.

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Il ponte canterino

La strada magica del Passage du Gois serve per raggiungere l’isola di Noirmoutier ma per uscire si utilizza la pista ciclabile su un ponte canterino. Questo stranissimo ponte, evidentemente realizzato da un architetto burlone, è esposto a venti molto forti e poichè le sbarre che lo compongono sono cave in alcuni punti e di sezioni differenti, quindi fanno l’effetto delle cannule di un organo e “cantano”.

L’emozione di stare su un lungo ponte che canta al passaggio dei cicloturisti è davvero straordinaria ed indimenticabile. La degna conclusione di uno degli itinerari più suggestivi di tutta la Francia.

Traccia dell'itinerario in bici

Questa è la traccia dell’itinerario che si sviluppa sulla Pista Ciclabile Rossana Maiorca a Siracusa. Questo articolo non è una guida ma solo un suggerimento a prestare la massima cautela nel percorrere un itinerario spettacolare e poco impegnativo ma che richiede sempre di percorrerlo con il buon senso e la prudenza necessarie, dotatevi di tutti i dispositivi di sicurezza necessari e….Buona strada!

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